ANANDAYOGA - LO YOGA DELLA GIOIA - "LA MIA STRADA E' LA TUA STRADA"

ANANDAYOGA - THE YOGA OF JOY - "MY WAY IS YOUR WAY"

NUMERO 15 (NUMBER 15)

LO YOGA DELLA GIOIA - "LA MIA STRADA E' LA TUA STRADA" - N° 15
LO YOGA DELLA GIOIA - "LA MIA STRADA E' LA TUA STRADA" - N° 15

 

ASANA: STABILITÀ E ABBANDONO
"La postura deve essere stabile e confortevole, per mezzo del rilassamento nello sforzo e della contemplazione dell'infinito". Patanjali, Yoga Sutra II, 46-47.

La maggior parte del nostro tempo trascorre vivendo in un mondo essenzialmente mentale, fatto non di oggetti reali, concreti, ma di rappresentazioni: pensieri, immagini, desideri, paure, proiezioni. Continuamente presi dal turbinio mentale, dimentichiamo spesso e volentieri il nostro corpo e abbiamo una consapevolezza sempre più scarsa della nostra realtà fisica. 

Il lavoro posturale dello Yoga è un'occasione per recuperare questa consapevolezza e porre le basi di un nuovo equilibrio, ancorato solidamente alla concretezza del corpo. Asana è il mantenimento di una postura in modo fermo e stabile, ma nello stesso tempo privo di conflitto e di competizione, anche e prima di tutto nei confronti di se stessi: alla tranquilla stabilità del corpo si accompagna una tranquilla stabilità della mente. Ciò non significa, contrariamente all'immagine corrente che si tende ad avere dello Yoga, che la postura sia una molle distensione: in realtà all'irrobustimento del corpo e alla disciplina della mente viene assegnata altrettanta importanza di quella che viene data al loro rilassamento. 

Nei corsi si cerca di offrire una proposta di asana adeguata alla ricchezza e alla varietà con cui questa pratica è stata sviluppata nella lunga storia dello Yoga. Ciascuna postura impegna il praticante in modo diverso e una loro pratica complessiva ed equilibrata permette di agire profondamente su ogni muscolo, organo e funzione fisiologica, sviluppando forza, scioltezza ed equilibrio in modo globale e armonico. Un'attenzione particolare è posta sul miglioramento della statica della colonna vertebrale e sulla liberazione del respiro.

Tutte le posture, dalle più semplici alle più impegnative, possono essere approcciate in modo graduale, adattandone la pratica alle specifiche esigenze di ciascuno. In quest'ottica, lo sviluppo di un'attitudine di ascolto di sé attento e continuo, durante la pratica di asana, consentirà di acquisire una visione più chiara delle proprie potenzialità e dei propri limiti, accedendo a più profondi livelli di conoscenza di sé e ricomponendo quella frattura tra mente e corpo che caratterizza drammaticamente la condizione esistenziale dell'essere umano contemporaneo.

Per la cultura indiana, pensieri ed emozioni non nascono dall'anima, ma dal corpo: per questo, nello Yoga, la pratica fisica viene considerata essenziale per operare qualsiasi trasformazione anche a livello psichico. 

 

----------------------------------------------------------------------------------

 

 THE YOGA OF JOY - "MY WAY IS YOUR WAY" - N° 15

 

ASANA: STABILITY AND ABANDONMENT

"The posture should be steady and comfortable, in an effort by means of relaxation and contemplation of the infinite". Patanjali Yoga Sutra II, 46-47.

Most of our time spent living in a world essentially mental, not made out of real objects, concrete, but representations of thoughts, images, desires, fears and projections. Continually taken by the swirl of mind, very often we forget our bodies and we have a little more awareness of our physical reality.

The postural Yoga is an opportunity to recover this awareness and lay the foundations for a new equilibrium, anchored firmly to the concreteness of the body. Asana is the maintenance of a posture in a firm and stable, but at the same time without conflict and competition, also and above all against oneself: the quiet stability of the body is accompanied by a quiet steadiness of mind. This does not mean, contrary to the current image that tends to have Yoga, that posture is a relaxing spring: in fact, to the strengthening of the discipline of the mind body and assigns as much importance to what is given to their relaxation.

The courses are to be offered a proposal for a suitable asana to the richness and variety with which this practice has been developed in the long history Yoga. Each posture engages the practitioner in their practice differently and a comprehensive and balanced can act deeply on every muscle, organ and physiological function, developing strength, agility and balance in a holistic and harmonious. Particular attention is placed on improving the static spine and on the release of breath.

All the postures, from the simplest to the most demanding, can be approached gradually, adapting the practice to the specific needs of each. In this perspective, the development of an attitude of listening to him carefully and continuously throughout the practice of asanas, will gain a clearer view of their potential and their limitations, accessing deeper levels of self-knowledge and reassembling the split between mind and body that dramatically characterizes the existential condition of the contemporary human. For the Indian culture, thoughts and emotions do not come from the soul, but from the body: for this, in Yoga, the physical practice is considered essential to making any change even at a mental level.