LEGGERE E' VIVERE

Ci sono libri che rimangono per sempre dentro te, costituiscono il tuo bagaglio culturale, ma anche emotivo e sociale. Nessun libro è migliore di un altro, ma esistono semplicemente libri che sanno trasmettere qualcosa in più, sono diversi da tutti gli altri che hai letto, li senti emozionanti e ricchi di significato e di vibrazioni positive. Questo non sempre dipende dal libro, ma dipende soprattutto da noi, dal nostro stato d’animo, dal periodo che stiamo vivendo in quel momento, dalle nostre emozioni e sensazioni. Quando tutte queste cose si accomunano ad un libro il risultato sarà un misto di ricordi ed emozioni che riescono ad essere vivi nel corso del tempo, che riusciranno sempre a strapparti un sorriso, che ti faranno imparare qualcosa sempre, ma soprattutto di faranno sempre insegnare qualcosa agli altri.

Un libro sta nel mezzo tra il dare e l’avere, perché un libro ci offre sensazioni uniche, e noi ci sentiamo quasi obbligati a diffondere le nozioni che abbiamo imparato da quel libro, come se insegnare qualcosa che noi abbiamo estrapolato dalla lezione della lettura fosse un imperativo morale. Con questa azione vogliamo semplicemente invogliare gli altri alla conoscenza, alla lettura ed aiutarli a comprendere qualcosa che noi abbiamo già fatto nostro. Ci sono libri che consideriamo nostri, proprietà della nostra anima e della nostra vita, sono questi quei libri che non riusciremo mai a dimenticare.

In ogni libro c’è un regalo, dietro ogni pagina, ogni lettera, ogni parola è nascosto un insegnamento, che non è mai uguale per tutti. La magia della lettura è proprio questo, quella di regalare sensazioni autentiche a persone così differenti tra loro.

Gustave Flaubert, uno dei più grandi scrittori di tutti i tempi, amava dire: “Non leggete, come fanno i bambini, per divertirvi, o, come gli ambiziosi, per istruirvi. Leggete per vivere”.

 

KRIYA YOGA… LO YOGA CHE SI REALIZZA ATTRAVERSO L’AZIONE

Tapah-svadhyayeshvara-pranidhanani kriya-yogah

La pratica schematica dello yoga consiste di tre componenti:

tapas (austerità), svadhyaya (studio di sé) e Ishvara pranidhana (incrollabile fede nel potere di Dio di guidare e proteggere).

Yoga Sutra II,1

 

Questo è il primo sutra (aforisma) del secondo capitolo, Sadhana-Pada, il capitolo su Sadhana che significa una strada che conduce immancabilmente a una meta attraverso un percorso graduale, da coprirsi compiendo un passo dopo l’altro e superando i traguardi intermedi che si presentano.

Nel primo capitolo, Samadhi Pada, Patanjali tratta del Samadhi, che considera il cuore dello yoga.

Samadhi è la libertà suprema, la libertà da tutte le cause di sofferenza, note e sconosciute. E’ il fondamento di una gioia duratura in quanto libera da paure e dubbi. In samadhi la mente è quieta e ritrova la sua capacità di vedere la realtà per quella che è veramente.

Il pre-requisito per raggiungere il samadhi è quello di diventare completamente liberi dalle attrattive e tentazioni del mondo e mantenere la concentrazione solo su un’unica realtà: il Sé interiore. Questo pre-requisito implica che se non si è stabili nella virtù di vairagya (distacco) non è possibile praticare lo yoga come descritto nel primo capitolo degli yoga sutra.

Vyasa (uno degli antichi commentatori del testo) afferma chiaramente che una mente disturbata, distratta e confusa non è in grado di raggiungere il samadhi. Il fascino che le attrattive mondane esercitano sulla mente la rendono agitata, e una mente agitata è facilmente disturbata e distratta. Quando incontra dei fallimenti nelle imprese mondane, la mente diventa frustrata e stanca. Questo tipo di mente è terreno fertile per pigrizia ed inerzia, diventando così offuscata.

Poiché per molti di noi è normale vivere con una mente disturbata, distratta ed offuscata diventa impossibile raggiungere lo stato di samadhi come descritto nel primo capitolo.

Dobbiamo allora rinunciare alla pratica di yoga perché non abbiamo una mente disciplinata, focalizzata, purificata e perfettamente stabile?

No, la pratica descritta nel secondo capitolo è specifica per coloro la cui mente ondeggia dal disturbato al distratto, al confuso, alla stabilità e ritorno. Siamo tutti dotati di capacità senza limiti. Il nostro potenziale è immenso.

Secondo Patanjali kriya yoga significa mettere in pratica sistematicamente un programma che faccia scoprire la propria forza. Con questo tipo di yoga si inizia a praticare dal punto in cui ci si trova. La pratica di yoga guida nel valutare lo stato fisico, la capacità di comprensione intellettuale, la maturità emotiva attuale e, in base a questa valutazione, determinare l’intensità e lo scopo della pratica stessa.

Kriya yoga consiste di tre componenti: tapas aiuta a valutare la capacità fisica, svadhyaya l’abilità intellettuale, Ishvara pranidhana permette di vedere in profondità la maturità emotiva.

Insieme, aiutano a vedere i nostri punti di forza e di debolezza e, attraverso una guida appropriata, ci aiutano a predisporre una pratica per la nostra crescita. Dopo questa valutazione si cammina facendo un passo per volta.

Ad un livello pratico tapas significa raccogliere il fuoco interiore superando pigrizia ed inerzia, diventando attivi, indipendenti dagli altri per la propria salvezza, facendosi carico del proprio destino e mettendo in pratica le proprie conoscenze intellettuali.

Come si pratica tapas? Il primo livello della pratica consiste nel riportare il corpo in salute.

Svadhyaya è genericamente tradotto come “studio di sé”. Questo potrebbe far pensare erroneamente allo studio senza un maestro. Secondo gli Yoga Sutra e il commentatore Vyasa, svadhyaya significa studiare sé stessi tramite la pratica di mantra sacri e riflettendo sulle “moksha shastra”, le scritture dedicate esclusivamente alle dinamiche della liberazione definitiva.

Questa autoriflessione trova uno scopo e fluisce nella giusta direzione con uno scopo definito quando è accompagnata dalla ripetizione di un mantra sacro.

Lo studio di sé, inoltre, deve essere accompagnato dallo studio delle scritture che abbiano come scopo la liberazione dell’anima. Queste scritture sono chiamate “moksha shastra” e includono la Bhagavad Gita, le Upanishad, lo Yoga Vasishtha e gli Yoga Sutra. Questi testi contengono delle linee guida ed assicurano che la direzione dello studio di sé sia corretta.

Questo tipo di studio di sé aiuta ad espandere le proprie capacità mentali e a raffinare la comprensione intellettuale, mettendoci in grado di comprendere se il percorso intrapreso è corretto.

Ishvara pranidhana è generalmente tradotto come “arrendersi a Dio”. Questa traduzione dà l’impressione di rinuncia e trasmette un senso di inazione, passività, di passare la propria responsabilità a Dio. Questa concezione dell’arrendersi a Dio è fuorviante e sbagliata.

Il primo passo per praticare Ishvara pranidhana richiede invece uno sforzo per comprendere il reale significato di Ishvara. Ishvara significa un potere divino illimitato, libero da ogni vincolo.

Non è solo onnipotente ma anche onnisciente. E’ propizio, senza origine e senza fine. Pervade tutto, è l’occhio dell’anima. La fede incrollabile nel potere di Dio di guidare e proteggere è l’essenza di Ishvara pranidhana.

Il secondo passo è quello di infondere di questa fede ogni nostra azione e, come ultimo passo, non essere condizionati dai risultati delle azioni.

Ishvara pranidhana è il test definitivo se stiamo o meno vivendo in presenza di Dio. Aiuta a valutare quanto siamo maturi nelle nostre convinzioni, quanto risoluti nelle nostre decisioni, quanto forti nel “ridimensionarci” in favore di Dio. Non c’è un modo più attivo nello svolgere i propri compiti che Ishvara pranidhana: lavorare duro con un’attitudine di arrendevolezza che deriva dal comprendere di essere semplicemente degli strumenti nelle mani di Colui che è onnipotente, onnisciente e il Signore di tutto ciò che esiste.

La struttura pratica dello yoga comprende dunque questi tre elementi - tapas, svadhyaya, e Ishvara pranidhana – che ci aiutano a disintossicare il corpo, nutrire la nostra consapevolezza e purificare la mente. Tutti e tre insieme ci aiutano a coltivare un alto livello di resistenza e forza. Di conseguenza ostacoli come malattia, negligenza, pigrizia e dubbio cominciano a diminuire la loro presa su di noi. Allora la pratica di yoga che porta alla quiete della mente diventa naturale e spontanea.

 

Lo yoga è una scienza prevalentemente pratica, e quindi vi auguro una buona sadhana, ma se volete attingere a questo nutrimento vitale anche dai libri (svadhyaya), qui sotto troverete un alito di vento che farà volare le vostre anime.

Buona lettura

 

AUTOBIOGRAFIA DI UNO YOGI di Paramhansa Yogananda

Casa Editrice Astrolabio

Tradotto in dodici lingue, letto da milioni di lettori, pubblicato per la prima volta in Italia da Astrolabio nel 1951 - riproducendo fedelmente l'edizione definitiva del volume, del 1951 appunto, voluta e curata da Paramahansa Yogananda stesso, che ha personalmente rivisto, ampliato e aggiornato la prima edizione del 1946 - è un libro ancora vivo e più che mai richiesto dopo oltre cinquant'anni di presenza in libreria. È la prima volta che un autentico yogi indiano ha scritto la storia della sua vita per i lettori occidentali, spiegando con chiarezza scientifica le leggi sottili ma precise per mezzo delle quali gli yogi operano miracoli e ottengono il dominio di sé. Questa nuova edizione completa, riveduta in base alla nuova edizione americana, mantiene la traduzione originale ma la integra con tutte le aggiunte volute dall'autore e contiene una nuova introduzione della Self-Realization Fellowship, dove viene spiegato a fondo il lungo lavoro di revisione fatto da Yogananda stesso e i criteri in base ai quali è stato stabilito il testo dell'edizione definitiva. Anche l'apparato iconografico è stato notevolmente ampliato: circa ottanta fotografie, alcune rare e inedite, che documentano la vita di questo straordinario guru, e un CD che permette di ascoltare le registrazioni audio recentemente restaurate di alcuni discorsi di Yogananda dalla sua stessa voce.

L'ETERNA RICERCA DELL'UOMO di Paramhansa Yogananda

Casa Editrice Astrolabio

Questo è un libro su Dio: sul posto di Dio nella vita dell'uomo, nelle sue speranze, volontà, aspirazioni, realizzazioni. Paramahansa spiega perché e come l'uomo fu creato da Dio, come egli sia immutabilmente una parte di Dio e cosa ciò significhi per ciascuno, personalmente. Tutta l'essenza dello Yoga sta nel comprendere l'unicità dell'uomo e del suo Creatore. Una comprensione dell'ineluttabile bisogno di Dio da parte dell'uomo toglie alla religione la sua qualità ultraterrena e fa della conoscenza di Dio la base di un approccio scientifico e pratico della vita.

SUSSURRI DALL'ETERNITA' di Paramahamsa Yogananda

Casa Editrice Astrolabio

Le preghiere universali e le vivide descrizioni delle esperienze di Paramahansa Yogananda negli stati elevati della meditazione invitano i lettori di ogni religione a coltivare il proprio intimo rapporto con il Divino. Racchiude invocazioni ai grandi profeti e alle sublimi figure delle principali religioni del mondo, e speciali preghiere dedicate ai bambini. Di questo libro Paramahansa Yogananda stesso ha detto: "Quando non ci sarò più leggete i miei Sussurri dall'Eternità; eternamente, per mezzo loro, parlerò con voi".

DOVE SPLENDE LA LUCE di Paramahansa Yogananda

Casa Editrice Astrolabio

I principi universali e immutabili che questo libro raccoglie fanno luce sul nostro cammino di ricerca dell'armonia di corpo, mente e spirito. Scelti tra le numerose opere del maestro, i pensieri qui riportati costituiscono un compendio unico su temi di estrema attualità. Il lettore potrà trarne conforto nei momenti di incertezza e crisi.

NEL SANTUARIO DELL'ANIMA di Paramahansa Yogananda

Casa Editrice Astrolabio

Una piccola e preziosa guida alla preghiera: come sperimentare la presenza di Dio direttamente nella nostra vita e quali princìpi seguire per pregare in modo da ricevere la risposta di Dio. Gli insegnamenti qui offerti rappresentano leggi spirituali universali che saranno di ispirazione ai fedeli di ogni credo per approfondire

la loro pratica spirituale.

VERSO LA REALIZZAZIONE DEL SÉ di Paramahansa Yogananda

Casa Editrice Astrolabio

In questa raccolta di discorsi Paramahansa Yogananda ci indica come sperimentare la Presenza Divina nel nostro cuore e in tutta la nostra vita, non solo come una fugace ispirazione, ma come una costante realizzazione interiore. Grazie a questa espansione della consapevolezza, riceviamo i doni dell'anima: la pace, lamore divino, una gioia che si rinnova continuamente, una guida intuitiva che ci affianca in ogni dubbio e scelta cruciale che incontriamo nella meravigliosa avventura della vita umana.

IL SENTIERO. Autobiografia di uno yogi occidentale discepolo di Paramahansa Yogananda di Swami Kriyananda

Casa Editrice Edizioni Mediterranee

Donald J. Walters, divenuto poi Swami Kriyananda, è stato uno tra i primi discepoli di Paramahansa Yogananda, il maestro yoga che ha avuto la missione di gettare il seme di questa disciplina nel mondo occidentale. In questo libro egli traccia una biografia che va dai primi anni della sua vita fino alla fondazione della propria comunità spirituale, Ananda, che oggi è una delle più numerose degli USA.

CHI SONO IO? Gli insegnamenti di Sri Ramana Maharshi

a cura di S. Pillai, G. Seshayya

Il Punto d'Incontro Edizioni

Una raccolta di domande e risposte, riguardanti l'indagine sul Sé, poste nel 1902 a Bhagavan Sri Ramana Maharshi da Sri M. Shivaprakasam Pillai, che incontrò il grande santo a Tiruvannamalai durante una visita di lavoro nella caverna Virupaksha sulla sacra collina di Arunachala. Cercò la guida spirituale di Ramana e ne sollecitò risposte a domande concernenti l'indagine sul Sé. Poiché a quel tempo Bhagavan non parlava, le risposte avvennero per iscritto. In seguito, Shivaprakasam Pillai riorganizzò le domande e le risposte e le sottopose a Bhagavan per la sua approvazione, pubblicando quello che si è rivelato un distillato della più elevata saggezza spirituale dell'India.

FILOSOFIA INDIANA - VOLUME PRIMO

Dai Veda al Buddhismo

S. Radhakrishnan

Asram Vidya Edizioni

La filosofia indiana presenta una completa e accessibile esposizione del pensiero indiano.

L'autore prende le mosse dai princìpi fondamentali che ne caratterizzano la struttura speculativa e l'intera problematica, illustrandone con tono obiettivo le origini, le linee di sviluppo e le conclusioni.

Il felice connubio tra le concezioni orientali e la terminologia occidentale rendono quest'opera altamente istruttiva e comprensibile anche ai non esperti.

FILOSOFIA INDIANA - VOLUME SECONDO

I sei darsana brahmanici

S. Radhakrishnan

Asram Vidya Edizioni

In questo secondo volume l'intento dell'Autore è quello di tracciare a grandi linee uno schema delle diverse correnti di pensiero, le loro idee predominanti e le loro conclusioni sottolineando come in ogni darsana sia sempre presente la connessione tra la conoscenza e la vita pratica.

Egli non si limita a una semplice esposizione delle più alte concezioni dei pensatori indiani ma suggerisce anche analogie e paralleli con i maggiori filosofi dell'Occidente: Parmenide, Platone, Aristotele, Plotino, Cartesio, Kant, Hegel, Bradley, ecc., fornendo, così, importanti spunti critici e approfondite analisi..

LO YOGA DELLA BHAGAVAD GITA

di Sri Aurobindo

Edizioni Mediterranee

Questo libro è forse il più bello che sia mai stato scritto da mano umana. Mai era stato enunciato con più forza il principio di Unità degli esseri e delle cose, essenza e punto culminante della filosofia indiana. Negli «Essays on the Gita» Sri Aurobindo compie uno degli studi più profondi e completi su questa importante Scrittura, illuminandoci sulla complessità del pensiero filosofico-religioso indù.

Il nostro testo consiste nella traduzione dei versetti originali della Gita, seguiti dal commento, costituito dai passaggi relativi tolti dai Saggi sulla Gita. Ne risulta un'opera conseguente e profonda, che tocca i più svariati aspetti dell'esistenza, mantenendo sempre vivo l'interesse del lettore. In tal modo una delle maggiori opere della spiritualità indiana viene riproposta a un pubblico moderno, con un nuovo impulso innovatore e dinamico. « Dall'epoca della sua apparizione, la Bhagavad Gita ha avuto un'immensa azione spirituale; con la nuova interpretazione data da Sri Aurobindo, il suo influsso è notevolmente aumentato ed è divenuto decisivo ». (Mère).

LA SCIENZA DELLO YOGA Commento agli yogasutra di Patañjali

di I. K. Taimni

Casa Editrice Astrolabio

Intorno a un nucleo minimo di insegnamenti fondamentali e genuini dello yoga si è sviluppato, nel corso di migliaia di anni, un coacervo di letteratura spuria composto di commenti ed esposizioni di sistemi minori della cultura yoga. Perciò il neofita meglio farà a limitarsi alla letteratura di base, così da evitare confusioni e frustrazioni. Entro questa letteratura di base gli yogasutra di Patañjali spiccano come l'opera più autorevole e feconda e in conseguenza della loro trattazione completa e organica questo è il libro più adatto per uno studio sistematico e approfondito dello yoga.

PATANJALI, YOGA SUTRA di Piera Scarabelli e Massimo Vinti

Edizioni Mimesis

Lo Yoga Sutra, attribuito secondo la tradizione a Patanjali, è il più antico testo di yoga pervenuto dalla sapienza indù. Questa edizione è frutto di uno studio scrupoloso degli antichi testi sanscriti di tale tradizione. I brani più significativi dei commentatori più autorevoli dello Yoga Sutra — Vyasa, Vacaspati Mistra, Vijnana Biksu — vengono riportati unitamente al testo di Patanjali, al fine di ottenere, anziché una traduzione integrale, un trattato di più agevole comprensione. Inoltre il testo, curato e tradotto da Piera Scarabelli e Massimo Vinti, è stato notevolmente aggiornato e riveduto al fine di ottenere un’edizione più facilmente avvicinabile da chiunque sia interessato alla filosofia dello yoga.

Patanjali Aforismi dello Yoga (Yogasûtra)

a cura di Paolo Magnone

Magnanelli Edizioni

Il testo fondamentale dello Yoga classico, una delle sei "visioni tradizionali" in cui si articola il pensiero indiano, finalizzata al conseguimento del samâdhi, il momento conclusivo di un processo eminentemente psicologico basato sull'arresto delle funzioni mentali da parte dello yogin e il conseguimento della propria dimensione assoluta. L'opera riporta il commentario composto dal re Bhoja nel secolo XI e un ulteriore commento del curatore.

LA LUCERNA DELLO HATHA-YOGA (Hatha-yoga-pradîpikâ) di Svâtmârâma a cura di Giuseppe Spera

Magnanelli Edizioni

Il "classico" per eccellenza dello Yoga, di chiarezza esemplare e di rara completezza. I primi due capitoli descrivono le varie posture (âsana) e le tecniche di controllo del soffio vitale (prânâyâma), il terzo è un'esposizione del kundalinî-yoga, cioè dei complessi metodi per provocare il risveglio dell'energia latente e consentirne la risalita attraverso i centri di energia (cakra). Il quarto capitolo illustra i modi per raggiungere il fine supremo della dottrina. Correda il testo un'utile appendice didattica a cura di Alberto Stipo, con numerosi disegni.

LO YOGA RIVELATO DA SHIVA

(Shiva-samhitâ) a cura di Maria Paola Repetto

Magnanelli Edizioni

Uno dei testi fondamentali dello Yoga tantrico, sintesi della più alta spiritualità e della religiosità popolare, in cui sono confluiti il folklore magico e la mistica erotica, la Shiva-samhitâ espone in cinque sezioni le tecniche e la dottrina dello hatha-yoga, guidando il praticante verso le più nobili esperienze mistiche, ma anche verso la realizzazione dei più audaci desideri magici. La tecnica yoghica può essere infatti utilizzata a fini terreni oppure in vista di uno scopo trascendente che si configura come una vera e propria rinascita spirituale.

INSEGNAMENTI SULLO YOGA 

(Gheranda-samhitâ) a cura di Stefano Fossati

Magnanelli Edizioni

Fra i testi tradizionali dello hatha-yoga la Gheranda-samhitâ è indubbiamente il più ricco e articolato per quanto attiene alla descrizione delle diverse tecniche. Il percorso ascetico dello yogin è chiaramente suddiviso in sette momenti (corrispondenti ad altrettanti capitoli) in cui vengono esposte le norme igieniche e purificatorie, le posture, le mudrâ, il controllo del respiro, fino agli esercizi spirituali più elevati destinati al risveglio di Kundalinî.

YOGA: RESPIRAZIONE, CAPACITA' VITALE, SESSUALITA'

di Orfeo Bedini

Magnanelli Edizioni

L'uomo d'oggi ha perduto la capacità naturale di respirare in armonia con il più vasto respiro dell'universo. L'autore di questo libro, esperto insegnante di Yoga, ci insegna a riappropriarci del nostro respiro (e quindi del nostro corpo e della nostra psiche) mediante tecniche di antica tradizione, ma soprattutto attraverso una presa di coscienza dell'energia vitale insita in noi e che ciascuno può risvegliare e utilizzare per una migliore realizzazione di sé e delle proprie potenzialità

ANATOMIA E FISIOLOGIA DELLE TECNICHE YOGA di M. M. Gore

Magnanelli Edizioni

La prima parte del libro espone le nozioni fondamentali di anatomia e di fisiologia ed esamina il concetto di "posizione corporea". La seconda parte tratta la fisiologia degli âsana, del prânâyâma e delle tecniche che ad esso si collegano. Corredato da numerosi disegni, il testo consentirà a istruttori e allievi non solo un approccio teorico più corretto, ma anche un migliore risultato sul piano operativo.

LO YOGA CHE TI CURA di Timothy McCall

Sperling & Kupfer Editori

Rivolgendosi sia ai principianti che agli insegnanti, il dottor McCall, consulente di Yoga Journal USA, la più prestigiosa rivista americana sullo yoga, ne mette finalmente in evidenza le straordinarie potenzialità nel campo della salute.

Potente medicina per il corpo e per la mente, questa disciplina, infatti, non è soltanto un'ottima strada per raggiungere un rilassamento profondo e duraturo, ma è anche uno strumento in grado di prevenire e alleviare disturbi di varia natura e patologie vere e proprie, dall'artrite al cancro, dalla depressione all'infertilità, dalle malattie cardiache alla sclerosii multipla.

L'autore illustra l'esperienza di grandi maestri e delle diverse scuole, descrive le varie tecniche e i loro benefici, dimostrando che sono accessibili a tutti, a prescindere dallo stato di salute e dal livello individuale di allenamento.

Oltre a fornire le istruzioni su come assumere le posizioni - mediante immagini dettagliate e spiegazioni chiare che illustrano passo dopo passo gli esercizi -, sulle tecniche respiratorie, sulla meditazione e sugli altri strumenti terapeutici da applicare a seconda delle malattie, questa guida contiene indicazioni su come individuare l'istruttore e lo stile più adatti alle proprie condizioni fisiche e al disturbo di cui si soffre.

Arricchito dalle testimonianze di pazienti che hanno beneficiato dei metodi proposti, un libro destinato a diventare un classico.

DIO NEL SILENZIO. Manuale di meditazione (In cammino) di Antonio Gentili e Andrea Schnöller.

Editore Ancora.

Questo classico della spiritualità è diventato un vero e proprio manuale di riferimento per la meditazione. Arrivato all'undicesima edizione, con una nuova prefazione, è stato aggiornato nella bibliografia e nell'elenco dei centri italiani che organizzano corsi e incontri dedicati alla "meditazione profonda". Gli autori, attingendo con sapienza alla tradizione contemplativa orientale e occidentale, sono riusciti a trasmettere tutta la ricchezza della loro esperienza meditativa e a proporla all'uomo di oggi.

LO YOGA OLTRE LA MEDITAZIONE - Sugli Yoga Sutra di Vimala Thakar 

Casa Editrice Astrolabio

Gli aforismi sullo yoga di Patañjali descrivono un passo alla volta, e con modalità che potremmo dire scientifiche, i mezzi per ottenere il processo di autoconoscenza, integrazione, dominio e trasmutazione dell'essere umano, affinché questi possa innalzarsi ai più alti livelli di coscienza. Vimala non soltanto interpreta magistralmente il testo, ma penetra il pensiero dell'autore ricercando 'tra le righe' i più sublimi significati che lo yoga possa esprimere nella sfera filosofica e spirituale

IL MISTERO DEL SILENZIO di Vimala Thakar

Casa Editrice Astrolabio

Il messaggio di Vimala, come già quello di Krishnamurti, vuol essere un appello all'individuo, perché abbandoni ogni autorità esterna per cercare autonomamente la via di una rivoluzione radicale della coscienza e del vivere quotidiano. I discorsi riuniti in questo volume vertono sul tema della meditazione, centrale per l'insegnamento di Vimala. Per lei la meditazione non è una tecnica, come può esserlo la concentrazione: è la dimensione del silenzio, il contatto rigenerante con la vita nel suo aspetto incondizionato, con l'energia della totalità senza la frammentazione imposta dall'Io.

ALLENARE LA MENTE CON LO YOGA

di M. V. Waterhouse

Magnanelli Edizioni

La mente può rappresentare un ostacolo sulla via del progresso spirituale, ma essa è altresì un deposito di tesori nascosti che possono essere resi manifesti solo con l'impiego di mezzi adeguati. Le tecniche che aiutano l'individuo a cessare di identificarsi con il corpo e con il mentale, i fondamenti della meditazione, della devozione e della concentrazione: sono questi i "doni dello Yoga" capaci di ampliare gli orizzonti spirituali fino alla conoscenza suprema.

STEFANO PIANO

ENCICLOPEDIA DELLO YOGA

Magnanelli Edizioni

Nella parola "Yoga" si compendia ancor oggi quanto di più significativo ha saputo trasmetterci la tradizione spirituale dell'India; in essa sta la risposta a molti interrogativi sui principali problemi esistenziali dell'uomo, e fondamentalmente a quello della sofferenza insita nel divenire e della conseguente ansia di liberazione da ogni legame con il transeunte. Lo scopo fondamentale dello Yoga è infatti quello di insegnare un metodo che consenta l'unione completa del Sé, cioè della realtà spirituale presente in ogni uomo, con una divinità concepita come Spirito supremo.

Per la prima volta in Europa vengono sistematicamente raccolte e illustrate tutte le notizie utili a chi pratichi lo Yoga o semplicemente nutra interesse per questa fondamentale disciplina di controllo del corpo e della mente:

- Oltre 1000 voci disposte in ordine alfabetico, con un completo sistema di rimandi (ad es. dal termine italiano al sanscrito).

- Oltre 100 illustrazioni.

- 300 disegni di âsana e mudrâ con relative varianti.

- Un'équipe di 14 collaboratori altamente specializzati diretti da un indologo di chiara fama.

- Una completa, limpida esposizione dei vari aspetti dello yoga (bhakti-yoga, jñâna-yoga, hatha-yoga, karma-yoga, kundalinî-yoga, râja-yoga, ecc.).

- Una seria e documentata informazione sui principali temi della cultura tradizionale e del pensiero filosofico-religioso dell'India.

MUDRA, LO YOGA DELLE MANI

I benefici effetti delle antiche tecniche indiane

Gertrud Hirschi

Edizioni Il punto d'incontro

Noti anche come "punti di potere nelle dita", i mudra sono posizioni yoga delle mani eseguibili in qualunque luogo, seduti, sdraiati, in piedi o camminando. Essi impegnano alcune zone del cervello e dell'anima, esercitando una specifica influenza a livello mentale, psicologico e anche fisico. La loro origine rimane avvolta nel mistero, poiché l'uso dei gesti nei rituali non è prerogativa asiatica, ma si ritrova anche nelle altre culture del mondo. Cionondimeno, in India i mudra hanno acquisito un particolare significato nella raffigurazione delle divinità, delle quali rappresentano anche le caratteristiche salienti.

Queste antiche tecniche indiane sembrano sposarsi in maniera perfetta con i ritmi frenetici della vita di oggi. Non solo esse possono essere praticate in qualsiasi tempo e luogo con uno sforzo minimo, ma creano anche un' "oasi" di riposo che ci libera dallo stress e dall'agitazione, rigenerandoci e ristabilendo una comunione con noi stessi. Nel traffico di una moderna metropoli, in ufficio o in viaggio, queste facili tecniche ci aiutano a ritrovare equilibrio, tranquillità e benessere.

Questo pratico ed efficace manuale presenta numerosi suggerimenti e utili indicazioni per eseguire i mudra e intensificarne gli effetti. Per ogni esercizio, corredato da chiare illustrazioni, viene fornita una descrizione completa, che include anche il tempo di esecuzione, le respirazioni aggiuntive e gli usi del mudra in questione. Agli esercizi vengono inoltre associate una o due erbe sinergiche. Grazie a questi semplici gesti, ben presto impareremo a ricaricare le nostre riserve di energia, a migliorare la qualità della vita, a prevenire curare molte malattie, a superare i disturbi emotivi e a ritrovare l'equilibrio interiore.

CONTROLLO DELLA MENTE PER L'AUTOREALIZZAZIONE
La traduzione in italiano dell'ultimo libro di Padre Anthony (2010)

Sat Cit Ananda Edizioni  

Un percorso provato e sperimentato dall’autore che trasporta il lettore dal mondo empirico del divenire, conosciuto attraverso i nostri cinque sensi e l’uso della nostra mente sensoriale, fino all’Essere, Dio, Coscienza Assoluta e Universale, Brahman, Sat Cit Ananda. Vengono delucidate le difficoltà che il vero ricercatore spirituale incontra nello staccarsi dalla visione ordinaria delle cose di questo mondo per abbracciare e immergersi in quell’onda beatifica dell’Assoluto, l’Essere, dove nulla cambia e tutto esiste, in primo luogo la Beatitudine.
Il fulcro dell’opera è l’uso che l’essere umano, unico e irripetibile, fa del pensiero, punto di forza per la nostra emancipazione e per la riscoperta di quel Regno di Dio dentro di noi come auspicato dai più grandi Saggi, Profeti e Santi del passato. Il pensiero, che da un lato può portarci, se mal controllato, alla rovina, dall’altro può elevarci fino alla nostra dimensione divina, fino a poter affermare assieme a Cristo “Io e mio Padre siamo Uno” oppure citando il detto vedantico "Tat Tvam Asi, Tu sei Quello".

LE UPANISHAD1.
Isa - Katha - Mundaka - Mandukya di Padre Anthony Elenjimittam.
Nuova edizione 2007 riveduta e corretta con l'aggiunta dell'originale sanscrito.

Sat Cit Ananda Edizioni
Le quattro Upanisad traslitterate, tradotte e commentate in questo volume debbono cosiderarsi fra le più antiche ed autorevoli espressioni di quella corrente di pensiero che, attraverso la meditazione, porta non solo razionalmente ma anche eticamente l'individuo alle più alte vette della metafisica.
La filosofia upanisadica guida l'iniziato (colui che è disponibile a ricevere il messaggio) ad una visione del mondo e dei suoi fenomeni non come fatti contingenti ma trascendenti, come un'esperienza dell'anima.
Al di là dei sensi vi è un'altra realtà, una realtà superiore; questo concetto, così ricorrente nelle Upanishad, è stato sottolineato da Padre Anthony Elenjimittam, che nei suoi commenti ne ha rilevato le affinità profonde con la più alta spiritualità dell'Occidente: il cristianesimo.

 

SOKO MORINAGA ROSHI

INDICAZIONI PER L'INTUIZIONE

Vita di un monaco zen

Magnanelli Edizioni

In quest'opera autobiografica, breve ma ricca di spunti di riflessione, Soko Morinaga Roshi (Superiore del Daishu-in di Kyoto) rievoca i lontani giorni del suo apprendistato, l'apparente durezza (ma intrisa di profonda partecipazione umana) dei suoi maestri, e ci insegna che solo attraverso una disciplina severa - interiore ed esteriore - si può sperare di giungere al satori, quella folgorante intuizione che è il fine ultimo dello Zen.

LO ZEN E IL TIRO CON L'ARCO

di Eugen Herrigel

Piccola Biblioteca - Adelphi Editore 

Questo piccolo libro è un illuminante, lucido e utile resoconto, scritto da un occidentale, di come un occidentale possa avvicinarsi allo Zen. Un professore tedesco di filosofia, Eugen Herrigel, vuole essere introdotto allo Zen e gli viene consigliato di imparare una delle arti in cui lo Zen da secoli si applica: il tiro con l'arco. Comincia così un emozionante tirocinio, nel corso del quale Herrigel si troverà felicemente costretto a capovolgere le sue idee, e soprattutto il suo modo di vivere. All'inizio con grande pena e sconcerto. Dovrà infatti riconoscere prima di tutto che i suoi gesti sono sbagliati, poi che sono sbagliate le sue intenzioni, infine che proprio le cose su cui fa affidamento sono i più grandi ostacoli: la volontà, la chiara distinzione fra mezzo e fine, il desiderio di riuscire. Ma il tocco sapiente del Maestro aiuterà Herrigel a scrollarsi tutto di dosso, a restare "vuoto" per accogliere, quasi senza accorgersene, l'unico gesto giusto, che fa centro quello di cui gli arcieri Zen dicono: "Un colpo, una vita". In un tale colpo, arco, freccia, bersaglio e Io si intrecciano in modo che non è possibile separarli: la freccia scoccata mette in gioco tutta la vita dell'arciere e il bersaglio da colpire è l'arciere stesso.

SIDDHARTA

di Hermann Hesse

Piccola Biblioteca - Adelphi Editore

Siddharta è un romanzo dello scrittore tedesco Hermann Hesse edito nel 1922. Considerato dallo stesso Hesse come un "poema indiano", il romanzo presenta un registro molto originale che unisce lirica ed epica, ma anche narrazione e meditazione, elevazione e sensualità, e che lo rende tuttora affascinante. Il successo del libro arrivò un ventennio dopo la pubblicazione e sulla scia del Premio Nobel conferito ad Hesse nel 1946, e fu frutto soprattutto dei giovani che fecero della figura di Siddharta un compendio dell'inquietudine adolescenziale, dell'ansia di ricerca di se stessi, dell'orgoglio dell'individuo davanti al mondo ed alla storia, accomunati in un rifiuto senza appello. Il libro ebbe poi un periodo di rinnovato successo anche nel corso degli anni sessanta e settanta, alimentato anche dall'interesse che una parte del mondo giovanile e artistico dell'epoca aveva per la cultura orientale e indiana in particolare.

Siddharta fu tradotto in italiano da Massimo Mila durante i suoi anni nelle prigioni fasciste, prima, e poi in resistenza, e fu pubblicato nel 1945 dall'editore Frassinelli.

E’ un libro adatto a chi si pone tante domande, a chi cerca risposte, a chi è alla ricerca di se stesso. Fondamentale per chi cerca il proprio stimolo a vivere pienamente, per chi vuole trovare la propria essenza e i propri valori. Una grande lezione di vita.

"Le parole non colgono il significato segreto, tutto appare un po' diverso quando lo si esprime, un po' falsato, un po' sciocco, sì, e anche questo è bene e mi piace moltissimo, anche con questo sono perfettamente d'accordo, che ciò che è tesoro e saggezza d'un uomo suoni sempre un po' sciocco alle orecchie degli altri". (Siddharta)

IL TAO DELLA FISICA

di Capra Fritjof 

Gli Adelphi - Adelphi Editore, 1989

Nei primi decenni del ‘900 la Relatività Generale e la Meccanica Quantistica crearono una vera rivoluzione nella fisica: nel giro di pochi anni la visione del mondo occidentale subì una rovesciamento epocale. Si incominciò a mettere in discussione in modo radicale i concetti di spazio e tempo, di causa e di effetto, di materia ed energia, di oggettività, dell’idea stessa di realtà e della posizione dell’uomo in essa. I pensatori antichi dell’Oriente (ma anche alcuni filosofi della mistica occidentale) si sono però interrogati da secoli su questi temi e sono giunti a conclusioni sorprendentemente analoghe a quelle che emergono dalla fisica moderna. In Occidente invece, a partire dal Rinascimento e – in particolare – dall’affermazione del pensiero cartesiano, ha preso piede una visione del mondo deterministica e razionalistica, che ha relegato la Natura ad oggetto di dominio e ha portato alla legittimazione dello sfruttamento dell’Uomo sulla Natura (e dell’Uomo sull’Uomo). Ne "Il Tao della fisica" Fritjof Capra, dopo avere raffrontato pensiero antico e fisica moderna, ci invita a recuperare una visione olistica del mondo, dove ogni cosa è interconnessa ed interdipendente all’interno di un’immensa rete. Ne "Il punto di svolta" (The turning point) Capra entrerà poi nel dettaglio sulle ricadute di questa weltanschauung in campo ecologico, economico, politico e sociale

IL GABBIANO JONATHAN LIVINGSTON

di Richard Bach

Editore Rizzoli - Collana Bur

Jonathan Livingston è un gabbiano che abbandona la massa dei comuni gabbiani per i quali volare non è che un semplice e goffo mezzo per procurarsi il cibo e impara a eseguire il volo come atto di perizia e intelligenza, fonte di perfezione e di gioia. Diventa così un simbolo, la guida ideale di chi ha la forza di ubbidire alla propria legge interiore quando sa di essere nel giusto, nonostante i pregiudizi degli altri; di chi prova un piacere particolare nel far bene le cose a cui si dedica: una specie di 'guru' istintivo e alla mano ma non per questo meno efficace nel suo insegnamento. E con Jonathan il lettore, affascinato dall'insolito clima della narrazione, viene trascinato in una entusiasmante avventura di volo, di aria pura, di libertà.

 

UNO

di Richard Bach

Edizioni Rizzoli - Collana Bur

Seguito del libro " Il gabbiano Jonathan Livingstone " è un romanzo da leggere tutto d'un fiato! Lo scrittore Richard Bach pilota di aerei , conoscendo tutti i segreti del volo traduce le sue esperienze nel misterioso linguaggio del volo degli uccelli. Sembra quasi che tutti noi possiamo entrare nel magico mondo delle creature alate per librarci in volo e provare la sensazione del vento che accarezza le ali e scompiglia le morbide piume. Se non l'avete ancora letto, non perdetelo. E' un pò difficile da reperire, ma per gli amanti degli alati è una lettura obbligata !

E se potessimo incontrare noi stessi come eravamo venti o mille anni fa? E se riuscissimo a vedere come potremmo essere in un'altra dimensione? E se scoprissimo che ogni essere umano è un aspetto diverso di noi stessi? Un racconto magico e indimenticabile, un volo nel regno della fantasia poetica. Le nostre scelte cambiano veramente i nostri mondi? Che cosa succederebbe se la scienza prendesse il posto della realtà?
 Bach riflette su questi e altri interrogativi, dando vita a un racconto magico e indimenticabile, un volo nel regno della fantasia poetica

ILLUSIONI - Le avventure di un Messia riluttante

di Richard Bach

Editore Rizzoli - Collana SuperBur

Donald Shimoda è davvero un'insolita creatura: possiede doni misteriosi e regala illusioni. Apparentemente è uguale a tutti gli altri, ma compie cose strane: guarisce paralitici, attraversa i muri, cammina sull'acqua, nuota nella terra, pilota un aeroplano che non consuma benzina, atterra su un francobollo... Per capire questo libro bisogna non aver paura di essere felici e di volare nel mondo sconfinato della fantasia e dell'immaginazione.

NESSUN LUOGO E' LONTANO

di Richard Bach

Editore Rizzoli - Collana Bur

Richard Bach partendo da un cuore di un piccolo uccello, va alla ricerca della verità che da sempre conosce. Il suo viaggio di apprendimento può portarvi dovunque, accanto a chi desiderate. Chi ha volato con Il gabbiano Jonathan Livingston troverà qui tante idee da condividere. Ed è bello pensare che la vera amicizia non è schiava del tempo e dello spazio. In questa edizione, arricchita da fantastiche illustrazioni, l'ispirata favola di amicizia d'amore rivive ancora una volta.

UN DONO D'ALI 

di Richard Bach

Editore Rizzoli - Collana Bur

Bach ha imparato a scrivere dopo che aveva imparato a volare. E ha imparato a scrivere per poter raccontare ciò che aveva visto - e immaginato - durante i suoi magnifici voli al di là delle nuvole. In spazi sconfinati e fra personaggi fantastici, Bach ci fa partecipi del suo modo di trovare la libertà: volare.

UN PONTE SULL'ETERNITA'

di Richard Bach

Editore Rizzoli - Collana SuperBur

Una storia d’amore reale, ma così bella da sembrare una favola. La vicenda di un uomo, prigioniero dei propri principi, e di una donna, la sola capace di liberarlo, di scalfire quella corazza che lo avvolge.
Il tema che Richard Bach propone nel romanzo “Un ponte sull’eternità”, libro del 1988 , può sembrare banale: milioni di libri raccontano storie d’amore, talvolta riportate poi su una pellicola cinematografica. In realtà, però, sebbene abbia quasi vent’anni, è un romanzo ancora molto attuale, ma soprattutto diverso dal solito libro rosa: ogni pagina è ricchissima di riflessioni e di spunti e sicuramente ognuno vi troverà delle frasi particolarmente belle, da riportare magari su un foglio immacolato per poi rileggerle e pensare alla propria vita, alle proprie esperienze, sebbene questo non significhi affatto che sia un libro “pesante”. Anzi, tutt’altro: ciò che rende questo romanzo molto speciale è il fatto che sia capace di far riflettere, come pochi altri sanno fare, a meno che non siano trattati di filosofia.
Richard, infatti, racconta in prima persona ogni suo pensiero e il lettore può quindi crescere e maturare insieme al protagonista, imparando ad analizzare determinate situazioni e comportamenti, senza dimenticare che l’amore non è egoismo.
L’incontro con Leslie Parrish è del tutto casuale, Richard riconoscerà di non poter più fare a meno di lei, perché insieme entrambi impareranno ad abbandonare certi pregiudizi, ad aprire la propria mente ad altri punti di vista, a capire che cosa vogliono realmente dalla vita e a volare, ma non solo con glia aeroplani, ad elevare i propri spiriti al di là del tempo… oltre verso l’eternità!
Un libro veramente affascinante, che, credo, possa lasciare in ogni lettore un segno importante, un insegnamento prezioso, che sicuramente non dimenticherà.